L'amministratore di fatto della società: criteri per la valutazione della posizione

Dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 12715 del 27 marzo 2024 si evince che, in tema di bancarotta fraudolenta, ai fini dell'attribuzione della qualifica di amministratore di fatto si deve valutare l'esercizio, in modo continuativo e significativo e non episodico od occasionale, dei poteri tipici inerenti la qualifica o la funzione, secondo una valutazione della concreta pregnanza degli indicatori di capacità gestionale da parte del giudice di merito. La prova inerente la posizione dell'amministratore di fatto deve essere, quindi, individuata negli indici di capacità gestionale, cioè in quegli elementi indicativi dell'inserimento organico del soggetto con funzioni direttive nella struttura organizzativa, produttiva commerciale dell'attività societaria.